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R0mb0 committed Jan 14, 2023
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36 changes: 18 additions & 18 deletions PrescriptiveStudyMethod/PrescriptiveStudyMethod.tex
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Expand Up @@ -20,19 +20,19 @@ \subsection{Obiettivo Fondamentale.}
$\rightarrow$ Si definisce "obiettivo fondamentale" tutto ciò che soddisfi questi tre concetti: 1) che sia un qualcosa in grado di discretizzare un problema (come per esempio la divisione in capitoli di un libro). 2) Che rappresenti la conclusione di un argomento (per fare in modo che non ci siano due o più capitoli che trattino di due argomenti simili). 3) Che sia misurabile e non valutabile (i capitoli di un libro letti in una unità di tempo sono misurabili, le nozioni acquisite in una unità di tempo sono invece valutabili).\\

\subsection{Tempo.}
$\rightarrow$ Il tempo può essere considerato come una risorsa tangibile, per tanto esso può essere in eccesso, in difetto ed accumulabile.\\
$\rightarrow$ l'unita temporale normalmente utilizzata è l'ora, essa è composta da 45 minuti di "Sprint" ovvero una fase di sforzo intenso e da 15 minuti di "Cool Down" ovvero un momento di pausa all'interno della quale è consigliato abbandonare la postazione di studio per fare del movimento. \\
$\rightarrow$ Per quanto riguarda l'amministrazione del tempo vengono consigliati due modelli, il primo è il modello arbitrario; prevede che dopo 45 minuti di studio intenso ci si fermi arbitrariamente interrompendo il lavoro. Il secondo modello prevede invece di interrompere lo studio solo dopo il raggiungimento di un obiettivo fondamentale; in questo caso si consiglia di conteggiare il tempo di "Sprint" fatto e di conseguenza calcolare il tempo di pausa accumulato. (Per esempio dopo due ore di studio consecutive si sono accumulati 30 minuti di pausa).\\
$\rightarrow$ Il tempo di lavoro giornaliero può essere deciso sulla base del carico di studio e delle previsioni fatte, in particolare si consiglia di tenere una linea massima di 7 ore al giorno e una linea minima di 5 ore al giorno. Si vuole far riflette di come 7 ore per giorno si possono dividere come 3 ore di mattina (se fatte consecutivamente diventa una sessione di studio da 2,25 ore di "Sprint") e 4 ore il pomeriggio (se fatte consecutivamente diventano 3 ore di "Sprint").\\
$\rightarrow$ Il tempo può essere considerato come una risorsa tangibile, pertanto esso può essere in eccesso, in difetto ed accumulabile.\\
$\rightarrow$ L'unita temporale normalmente utilizzata è l'ora, essa è composta da 45 minuti di "Sprint" ovvero una fase di sforzo intenso e da 15 minuti di "Cool Down" ovvero un momento di pausa all'interno della quale è consigliato abbandonare la postazione di studio per fare del movimento. \\
$\rightarrow$ Per quanto riguarda l'amministrazione del tempo vengono consigliati due modelli, il primo è il modello arbitrario; prevede che dopo 45 minuti di studio intenso ci si fermi arbitrariamente interrompendo il lavoro. Il secondo modello prevede di interrompere lo studio solo dopo il raggiungimento di un obiettivo fondamentale; in questo caso si consiglia di conteggiare il tempo di "Sprint" fatto e di conseguenza calcolare il tempo di pausa accumulato. (Per esempio dopo due ore di studio consecutive si sono accumulati 30 minuti di pausa).\\
$\rightarrow$ Il tempo di lavoro giornaliero può essere deciso sulla base del carico di studio e delle previsioni fatte, in particolare si consiglia di tenere una linea massima di 7 ore al giorno e una linea minima di 5 ore al giorno. Si vuole far riflette che 7 ore al giorno si possono dividere come 3 ore il mattino (se fatte consecutivamente diventa una sessione di studio da 2,25 ore di "Sprint") e 4 ore il pomeriggio (se fatte consecutivamente diventano 3 ore di "Sprint").\\

\subsection{Lo studio come un problema.}
$\rightarrow$ Si definisce problema tutto ciò che per essere risolto impone l'assunzione di un adattamento particolare, volto al raggiungimento di un obiettivo. Lo studio ricade pienamente in questa definizione e per tanto può essere visto come un problema.\\
Il modo migliore per risolvere un problema è suddividerlo in una serie di piccole iterazioni da eseguire fino al raggiungimento dell'obiettivo. Anche se il modello suggerito è prescrittivo ed a cascata, questo non vieta di agire ricorsivamente all'interno di un macro passaggio contenuto nel paradigma a cascata.\\
Riassumendo noi stiamo dividendo un grande problema come quello dello studio in dei piccoli problemi, i quali a loro volta verranno divisi ulteriormente i dei problemi ancora più piccoli di nauta iterativa.\\
$\rightarrow$ Si definisce problema tutto ciò che per essere risolto impone l'assunzione di un adattamento particolare, volto al raggiungimento di un obiettivo. Lo studio ricade pienamente in questa definizione e pertanto può essere visto come un problema.\\
Il modo migliore per risolverlo è suddividerlo in una serie di piccole iterazioni da eseguire fino al raggiungimento dell'obiettivo. Anche se il modello suggerito è prescrittivo ed a cascata, questo non vieta di agire ricorsivamente all'interno di un macro passaggio contenuto nel paradigma a cascata.\\
Riassumendo noi stiamo dividendo un grande problema come quello dello studio in piccoli problemi, i quali a loro volta verranno divisi ulteriormente in problemi ancora più piccoli di natura iterativa.\\

\subsection{Strumenti}
$\rightarrow$ Gli strumenti consigliati sono: un pc, un blocco di carta e delle penne di colore diverso con cui poter scrivere.\\
I colori delle penne dovrebbero avere un significato, in particolare si consiglia di usare il colore Nero per scrivere le cose "base" ovvero tutto quello che non ha bisogno di essere messo in risalto, in Blu le cose importanti degli appunti (come per esempio concetti rilevanti, nomi o sigle), in Verde gli accorgimenti (quelle osservazioni personali che potrebbero aiutare a ricordare con facilità gli argomenti), in Rosso Le cose molto importanti ed i titoli dei vari argomenti.\\
I colori delle penne dovrebbero avere un significato, in particolare si consiglia di usare il colore nero per scrivere le cose "base" ovvero tutto quello che non ha bisogno di essere messo in risalto, in blu le cose importanti degli appunti (come per esempio concetti rilevanti, nomi o sigle), in verde gli accorgimenti (quelle osservazioni personali che potrebbero aiutare a ricordare con facilità gli argomenti), in rosso le cose molto importanti ed i titoli dei vari argomenti.\\
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\section{Il metodo}
Expand All @@ -41,26 +41,26 @@ \subsection{Raccolta di risorse}
$\rightarrow$ Uno dei modi migliori per compiere questa fase è quello di avere quanto più possibile materiale utile allo studio in formato digitale, in modo da poter usufruire di tutti i vantaggi messi a disposizione dai programmi moderni oltre che poter risparmiare spazio nell'area di lavoro. In questo caso i file dovrebbero essere stoccati ed ordinati all'interno di una cartella posta in un posto sicuro. (Un posto sicuro può essere all'interno di un hard-disk diverso da quello di sistema.)\\
I file all'interno di questa cartella dovrebbero essere poi suddivisi (creando ulteriori cartelle) in base all'importanza o in base al loro uso, in modo da ridurre il tempo di ricerca della risorsa interessata, per far si di risparmiare tempo nelle operazioni di ricerca del materiale.\\
$\rightarrow$ I nomi dei documenti e la loro funzione devono essere segnate in maniera ordinata (quindi che permetta veloce lettura) sul blocco di carta come tutte le altre risorse utili allo studio.\\
$\rightarrow$ Essendo anche il tempo una risorsa è necessario comprendere bene il tempo che si dispone per lo studio. Una pessima stima del tempo disponibile potrebbe provocare successivamente delle pessime valutazioni, aumentando così la probabilità di fare "Crouching" (Studiare tutto di fretta poco prima della data d'esame).\\
$\rightarrow$ Essendo anche il tempo una risorsa è necessario comprendere quanto se ne dispone per lo studio. Una pessima stima del tempo disponibile potrebbe provocare successivamente pessime valutazioni, aumentando così la probabilità di fare "Crouching" (studiare di fretta poco prima della data d'esame).\\


\subsection{Analisi del materiale raccolto}
$\rightarrow$ Nella fase di analisi l`obiettivo è quello di scrivere sempre sul blocco di carta, una stima del calendario che si pensa di tenere, ovvero una stima del ritmo di studio in relazione ai dati raccolti.(Per esempio i giorni di studio prima della scadenza)\\
$\rightarrow$ Nella fase di analisi l'obiettivo è quello di scrivere sempre sul blocco di carta, una stima del calendario che si pensa di tenere, ovvero una stima del ritmo di studio in relazione ai dati raccolti (per esempio i giorni di studio prima della scadenza).\\
$\rightarrow$ Il documento che si andrà a scrivere sarà quindi la stima dello sforzo richiesto per lo studio.\\
Durante lo studio una parte fondamentale del lavoro sarà quella di segnarsi per ogni giorno lavorativo gli obbiettivi raggiunti, in modo da poter correggere la stima fatta. In questo modo oltre che a prendere coscienza del effettivo rendimento, si avrà anche un valido strumento per valutare la possibilità di aumentare oppure ridurre il ritmo di studio.\\
Durante lo studio una parte fondamentale del lavoro sarà quella di segnarsi per ogni giorno lavorativo gli obiettivi raggiunti, in modo da poter correggere la stima fatta. In questo modo oltre che a prendere coscienza dell' effettivo rendimento, si avrà anche un valido strumento per valutare la possibilità di aumentare oppure ridurre il ritmo di studio.\\

\subsection{Studio degli argomenti}
$\rightarrow$ In questa fase l'obiettivo è quello di leggere ogni risorsa scendendo nel dettaglio cercando di scomporla in delle componenti più piccole e maneggevoli, e di fare gli esercizi raccolti per l'argomento, in modo da avanzare sia nella dimensione della teoria che parallelamente anche in quella della pratica.\\
$\rightarrow$ In questa fase l'obiettivo è quello di leggere ogni risorsa scendendo nel dettaglio cercando di scomporla in componenti più piccoli, successivamente fare gli esercizi per ogni argomento, in modo da avanzare sia nella dimensione della teoria che in anche in quella della pratica.\\
$\rightarrow$ Riassumere ogni argomento al pc cercando di inserire quanti più concetti chiave possibili, in modo da ottenere del materiale che sia più maneggevole per ripassare.\\
$\rightarrow$ Durante la fase riassuntiva scrivere sul blocco di carta la mappa concettuale dell'argomento, la mappa risultante non dovrà essere più grande di un foglio (Questa cosa serve per inquadrare meglio le parti principali e le loro relazioni).\\
$\rightarrow$ Una volta aver finito di studiare l'argomento, fare gli esercizi archiviati per il suddetto, controllare la correttezza di quest'ultimi, segnandosi sul blocco di carta gli eventuali errori commessi durante l'esercitazione.\\
$\rightarrow$ Finito di fare gli esercizi, se possibile, cercare di formalizzare a pc il procedimento o i procedimenti necessari per svolgere i suddetti (se non lo si è già fatto nella parte di studio della teoria). In particolare si vuole fare riflettere sul fatto che se il processo di formalizzazione non risulta particolarmente difficile, ciò significa che la comprensione degli argomenti/esercizi è avvenuta con successo, in caso contrario, questa può essere un'ottima occasione per affinare le proprie conoscenze.
$\rightarrow$ Durante la fase riassuntiva scrivere sul blocco di carta la mappa concettuale dell'argomento, la mappa risultante non dovrà essere più grande di un foglio (Questo serve per inquadrare meglio le parti principali e le loro relazioni).\\
$\rightarrow$ Una volta finito di studiare l'argomento e fatto gli esercizi, occorre controllare la correttezza di quest'ultimi, segnandosi sul blocco di carta gli eventuali errori commessi durante l'esercitazione.\\
$\rightarrow$ Per ultimo è bene cercare di formalizzare a pc il procedimento o i procedimenti che sono stati necessari per svolgere i suddetti argomenti (se non lo si è già fatto nella parte di studio della teoria). In particolare si vuole fare riflettere sul fatto che se il processo di formalizzazione non risulta particolarmente difficile, ciò significa che la comprensione degli argomenti/esercizi è avvenuta con successo, in caso contrario, questa può essere un'ottima occasione per affinare le proprie conoscenze.
$\rightarrow$ Scrivere sul blocco di carta il tempo impiegato per studiare l'argomento e per fare gli esercizi, verificando che il tempo speso nell'analisi dell'argomento sia conforme alle stime.\\
Nel caso in cui s'impieghi più tempo rispetto a quello previsto, aggiornare le stime verificando che sia possibile rispettare la scadenza.\\
$\rightarrow$ Se possibile, appuntarsi sempre sul blocco di carta il tempo impiegato per svolgere ogni esercizio, in modo da poter prendere coscienza del livello della propria preparazione.\\

\subsection{Macro visione}
$\rightarrow$ Nella Fase di macro visione l'obbiettivo è quello di ricomporre tutte le mappe concettuali fatte nella fase precedente, in maniera tale da poter apprendere i rapporti presenti tra gli argomenti.\\
$\rightarrow$ Nella Fase di macro visione l'obiettivo è quello di ricomporre tutte le mappe concettuali fatte nella fase precedente, in maniera tale da poter apprendere i rapporti presenti tra gli argomenti.\\
$\rightarrow$ Comporre le mappe concettuali fatte precedentemente facendo in modo di sottolineare i rapporti tra gli argomenti (per facilitare questa operazione usare i riassunti fatti). L'intento ultimo è quello di ottenere una specie di "mappa" integrale che faciliti la visione d'insieme di tutti gli argomenti. \\

\subsection{Curare l'esposizione}
Expand All @@ -71,8 +71,8 @@ \subsection{Curare l'esposizione}
\subsection{Conclusione}
$\rightarrow$ Nella fase di conclusione l'obiettivo è quello di valutare se le conoscenze acquisite siano sufficienti per sostenere ad esempio un esame. \\
$\rightarrow$ Valutare se i tempi registrati nella fase precedente sono compatibili con i tempi della prova.\\
$\rightarrow$ Riguardando gli errori segnati distinguere gli errori veniali da quelli di concetto; verificare se gli errori concettuali si distribuiscono su tutti gli argomenti o se si concentrano solo su alcuni. Nel primo caso si potrebbe valutare di ritardare la scadenza per fare più esercizi, nel secondo caso valutare l`importanza degli argomenti attorno ai quali si concentrano gli errori. Se si ritiene che l'importanza degli argomenti non sia marginale, allora, come prima, prendere in considerazione di ritardare la scadenza a favore di più esercizi.\\
$\rightarrow$ Nel caso di errori veniali, se possibile capire da che cosa sono dovuti prima di sostenere l'esame.\\
$\rightarrow$ Riguardando gli errori segnati distinguere gli errori di distrazione da quelli di concetto; verificare se gli errori concettuali si distribuiscono su tutti gli argomenti o se si concentrano solo su alcuni. Nel primo caso si potrebbe valutare di ritardare la scadenza per fare più esercizi, nel secondo caso valutare l'importanza degli argomenti attorno ai quali si concentrano gli errori. Se si ritiene che l'importanza degli argomenti non sia marginale, allora, come prima, prendere in considerazione di ritardare la scadenza a favore di più esercizi.\\
$\rightarrow$ Nel caso di errori di distrazione, se possibile capire da che cosa sono dovuti prima di sostenere l'esame.\\

\section{Ultime considerazioni}
Come preannunciato questa guida offre delle linee di riferimento lo studio di un argomento. Queste linee guide non sono da considerasi come delle regole da seguire, ma più come uno strumento da personalizzare sulla base delle proprie esperienze e personalità. \\
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