Il corso si svolge da lunedì 16 settembre 2024 a mercoledì 27 novembre 2024 con cadenza regolare secondo il seguente orario:
- Lunedì ore 16:30 – 18:30, Aula M205, Santa Sofia
- Martedì ore 16:30 – 18:30, Aula M204, Santa Sofia
- Mercoledì ore 16:30 – 18:30, Aula M401, Santa Sofia
Fa eccezione la settimana dell’11, 12 e 13 novembre 2024 in cui le lezioni sono sospese. Il calendario potrebbe subire ulteriori variazioni dovute a impegni dei docenti, che saranno in tal caso comunicate tempestivamente sul sito Ariel del corso. Lezioni eventualmente annullate per le suddette ragioni saranno recuperate entro il I semestre dell’A.A. 2024/25.
PARTE A
- DH - Introduzione alle metodologie informatiche nelle discipline umanistiche (6 ore) Cos’è l’informatica nella sua accezione disciplinare? Discuteremo dell’oggetto di studio, l’informazione, introducendone la teoria e la formalizzazione come quantità misurabile. A partire da qui vedremo come l’informazione entri in relazione con le macchine per il calcolo attraverso la nozione di codifica dell’informazione. L’idea di macchina calcolatrice ci introdurrà al concetto di automazione e di risoluzione algoritmica di problemi. Passeremo quindi a discutere la definizione di informatica umanistica, mettendo in questione lo statuto delle discipline umanistiche in relazione alle tecnologie dell’informazione. Esamineremo i limiti di un’accezione meramente strumentale dell’informatica a servizio di progetti di digitalizzazione e catalogazione. Ciò ci porterà ad affrontare il tema dell’Intelligenza Artificiale generativa e il modo in cui essa modifica lo statuto epistemologico stesso delle tecnologie dell’informazione in relazione ai processi culturali, e come ciò può cambiare il ruolo dell’intellettuale umanista e le pratiche delle discipline dell’uomo.
- PY - Linguaggi di programmazione applicati alle discipline umanistiche (8 ore) Entreremo qui nel merito delle tecnologie dell’informazione attraverso l’attività della programmazione di un calcolatore elettronico. Comprendere cosa sia un programma e in che modo la programmazione renda possibile l’automazione di compiti e processi consente infatti di comprendere più pienamente il modo in cui problemi e processi sono risolvibili con un approccio algoritmico. Saranno introdotti i concetti generali propri di diversi linguaggi di programmazione e nozioni più specifiche relative al linguaggio Python. Il modulo avrà solo parzialmente un carattere pratico attraverso numerosi esempi svolti in aula dal docente, ma sarà possibile compendiare l’insegnamento in aula con le attività del laboratorio Python proposte dal corso di laurea. Affronteremo poi casi nei quali la programmazione può essere integrata con successo nel processo di ricerca in ambito umanistico, discutendo anche il modo in cui ciò cambia la prospettiva sulle fonti e sui dati.
- DB - Gestione e visualizzazione dei dati (14 ore) I dati e la loro disponibilità in grandi quantità sono fra i fattori abilitanti indispensabili delle più recenti conquiste tecnologiche nel campo delle scienze dell’informazione. Ci occuperemo dunque in prima istanza di comprendere cosa siano i dati e in cosa essi si distinguano dall’informazione. La scienza dei dati è prima di tutto processo di trasformazione dei dati in informazione, cosa questa che comporta l’utilizzo di modelli che definiscano le relazioni fra i dati e li collochino in un contesto interpretativo. Attraverso specifici incontri seminariali svolti durante il corso si approfondirà in particolare il tema della modellazione concettuale dei dati, apprendendo i principi fondamentali che presiedono a un corretto ed efficace trattamento dei dati stessi. Passeremo poi all’attività di analisi e visualizzazione dei dati, introducendo alcuni strumenti concettuali indispensabili a comprendere grafici e report statistici.
- TA - Principi e strumenti di analisi testuale e linguistica (16 ore) Il testo, in particolare il testo scritto, è da sempre una fonte primaria nella ricerca umanistica, ma anche nelle professioni che vivono di testo, dall’ambito della comunicazione a quello dell’informazione, dall’editoria all’insegnamento. Vedremo come le tecnologie dell’informazione possono ampliare enormemente gli strumenti a disposizione dell’umanista per analizzare la complessità e la stratificazione del testo scritto. Comprenderemo cosa sia il testo dal punto di vista della macchina e come trarne informazione senza disporre delle competenze linguistiche e delle conoscenze in possesso del lettore umano. Capiremo quindi come trasformare il testo in un oggetto dell’attività di automazione e quali compiti formali le macchine possono realizzare col materiale testuale. Sulla scorta di queste competenze vedremo quindi alcune applicazioni, anche di uso comune, che utilizzano questi metodi, spaziando dalle banche dati della linguistica dei corpora al modo in cui il nostro telefono ci suggerisce come completare i messaggi, ai motori di ricerca, e infine all’idea di macchine che generano il linguaggio e il testo.
PARTE B
- PR - Progetti applicativi nell'ambito degli studi umanistici (16 ore) Nell’ultima parte del corso metteremo a frutto le competenze acquisite realizzando alcuni semplici progetti di ambito umanistico utilizzando le tecnologie dell’informazione. In particolare, introdurremo strumenti di AI generativa, discutendone l’utilizzo, i limiti, i rischi e le potenzialità, per poi utilizzarli per portare a termine obiettivi che richiedano di integrare conoscenze umanistiche e competenze tecnologiche. Discuteremo anche di come progettare e organizzare un’attività di studio o ricerca facendo uso attivo e critico di queste tecnologie.